Nove giovani talenti keniani sono sbarcati oggi a Roma per due mesi di formazione presso aziende italiane di alto livello. Il progetto FIK è promosso da Aprinternational, Confprofessioni e dal Ministero del lavoro e dello sviluppo delle competenze del Kenya
Roma, 10 giugno 2025. Prende ufficialmente il via il progetto “Friendship Italia-Kenya” (FIK) con l’arrivo nella capitale italiana di nove giovani professionisti keniani. L’iniziativa, promossa da Aprinternational, Confprofessioni e dal ministero del Lavoro del Kenya, mira a favorire la mobilità delle competenze e a creare nuove opportunità di formazione e lavoro tra i due Paesi.
Lanciato durante l’Annual International Meeting 2024 e sviluppato nel mese di ottobre grazie all’incontro tra Luigi Carunchio, presidente di Aprinternational, e Shadrack Mwadime, principal secretary del Ministero del lavoro e dello sviluppo delle competenze del Kenya, il progetto ha come obiettivo la qualificazione dei giovani professionisti keniani in contesti aziendali italiani di alto livello. «Un progetto pilota totalmente autofinanziato ed in linea con il piano Mattei», ha dichiarato Alessandro Cianfrone di Aprinternational.
Ad accogliere oggi i professionisti keniani, una delegazione composta dai rappresentati di Aprinternational, Confprofessioni, dell’Ambasciata del Kenya in Italia e delle aziende ospitanti.
I giovani selezionati, provenienti da ambiti quali ingegneria, matematica, geologia, informatica e relazioni internazionali, intraprenderanno un percorso formativo di due mesi presso realtà di prestigio, tra cui Sivam, Trusty, Banca del Fucino, Cooperativa Citigas, Aprinternational e l’Osservatorio delle libere professioni di Confprofessioni.
«Questa collaborazione rappresenta un passo concreto per sviluppare nuove opportunità di crescita professionale e promuovere l’internazionalizzazione della forza lavoro», ha affermato Carunchio. «Attraverso tali sinergie, puntiamo a generare un impatto significativo sul mercato del lavoro keniano, offrendo ai talenti locali le competenze necessarie per emergere in un contesto globale altamente competitivo».
«Un progetto che non solo rafforza i legami tra Italia e Kenya, ma che si inserisce in un più ampio piano di sostegno alla formazione e allo sviluppo delle giovani generazioni, contribuendo a costruire ponti di opportunità e crescita professionale oltre i confini nazionali», ha aggiunto Cianfrone.
Antonella Tempera e Ludovica Buratti di Banca Del Fucino hanno sottolineato il ruolo chiave del Kenya nel settore delle energie rinnovabili e illustrato l’iniziativa di livello internazionale “Fucino Green” di Banca del Fucino.
Maxime Orsini di Sivam e Gioacchino Fratini di Citigas hanno espresso gratitudine per l’opportunità di contribuire a un progetto che punta a coinvolgere giovani ingegneri keniani nella ricerca e nello sviluppo dell’idrogeno verde. Un settore chiave per il futuro, soprattutto nei paesi emergenti.
Alessandro Chelli di Trusty, realtà attiva in Africa, ha evidenziato l’importanza della gestione digitale per affrontare le sfide della regolamentazione UE sull’accesso dei prodotti agricoli nei mercati europei e sulla deforestazione.
The “Friendship Italy–Kenya” Cooperation Project Kicks Off
Nine young Kenyan talents arrived in Rome today for a two-month training program at leading Italian companies. The FIK project is promoted by Aprinternational, Confprofessioni, and the Ministry of Labour and Skills Development of Kenya.
Rome, 9 June 2025 – The “Friendship Italy–Kenya” (FIK) project officially kicks off with the arrival of nine young Kenyan professionals in the Italian capital. The initiative, promoted by Aprinternational, Confprofessioni, and Kenya’s Ministry of Labour and Skills Development, is aimed at fostering skills mobility and creating new training and employment opportunities between the two countries.
Launched during the 2024 Annual International Meeting and further developed following an October meeting between Luigi Carunchio, President of Aprinternational, and Shadrack Mwadime, Principal Secretary of the Kenyan Ministry of Labour and Skills Development, the project’s goal is to provide young Kenyan professionals with high-quality training experiences within Italian companies of excellence.
“This is a fully self-funded pilot initiative aligned with the Mattei Plan,” said Alessandro Cianfrone of Aprinternational.
Welcoming the Kenyan professionals today was a delegation comprising representatives from Aprinternational, Confprofessioni, the Embassy of Kenya in Italy, and the host companies.
The selected participants, coming from fields such as engineering, mathematics, geology, computer science, and international relations, will embark on a two-month training program at prestigious organizations including Sivam, Trusty, Banca del Fucino, Cooperativa Citigas, Aprinternational, and the Confprofessioni Observatory on Liberal Professions.
“This collaboration marks a concrete step towards building new opportunities for professional growth and promoting the internationalization of the workforce,” said Carunchio.
“Through such partnerships, we aim to create a real impact on Kenya’s labor market by equipping young talent with the skills needed to thrive in today’s highly competitive global economy.”
“This project not only strengthens the relationship between Italy and Kenya but also contributes to a broader effort to support youth education and development—building bridges of opportunity and professional growth that extend beyond national borders,” added Cianfrone.
Antonella Tempera and Ludovica Buratti of Banca del Fucino emphasized Kenya’s strategic role in the renewable energy sector and introduced the bank’s international “Fucino Green” initiative.
Maxime Orsini of Sivam and Gioacchino Fratini of Citigas expressed their appreciation for the opportunity to support a project that involves young Kenyan engineers in green hydrogen research and development—an emerging sector of vital importance, particularly in developing countries.
Alessandro Chelli of Trusty, a company with a strong presence in Africa, underscored the importance of digital management in addressing the challenges posed by EU regulations on agricultural product access to European markets and deforestation control.