Presentato all’Istituto Italiano di Cultura a Londra, il progetto del Padiglione Italia per Expo 2025, commissionato all’architetto Mario Cucinella. L’evento, moderato da Francesco Bongarrà, ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale dell’Italia per Expo 2025, dello stesso Mario Cucinella e di autorevoli presenze, tra le quali Maria Porro, presidente del Salone del Mobile di Milano e Priya Khanchandani, esperta di design e giornalista editoriale. La sala, affollata dal gotha degli architetti e dei professionisti britannici e italiani del settore, ha costituito l’evento ideale per affermare l’importanza in ambito global dell’Expo di Osaka, in programma dal 13 aprile al 13 ottobre 2025.
Proprio l’ambasciatore Mario Vattani ha ricordato che l’esposizione universale in terra nipponica sarà il primo vero appuntamento d’incontro globale dopo la pandemia, un’occasione straordinaria in cui l’Italia si trova al centro di un’attenzione “doppia”. Da un lato, la manifestazione rappresenta l’evento più prestigioso nel mondo degli scambi internazionali e, dall’altro, riveste un valore strategico non secondario nelle relazioni tra l’Italia ed il Giappone. Sarà una lunga vetrina ideale per le eccellenze del nostro Paese, il percorso espositivo è articolato in sei mesi di opportunità e scambi culturali.
Mario Cucinella, progettista del Padiglione, ha descritto l’opera come un modello di sostenibilità, interamente realizzata in legno, sarà smontabile pezzo per pezzo e ogni elemento potrà essere riutilizzato in altre parti del mondo, incarnando così un’architettura circolare e responsabile.
Sullo stesso tema, Maria Porro ha sottolineato come la sostenibilità sia ormai un elemento imprescindibile anche per il Salone del Mobile di Milano, dove ogni evento deve essere certificato secondo precisi criteri ambientali. “Al momento, – specifica, la presidente del Salone del Mobile di Milano – in azienda l’uso del cartone è stato completamente abolito e si promuove un utilizzo ridotto delle risorse energetiche, incoraggiando orari di lavoro che privilegiano le prime ore del giorno per limitare il consumo di elettricità.”
Francesco Bongarrà, concludendo l’incontro, ha espresso orgoglio per l’accoglienza riservata al progetto del Padiglione Italia a Londra. L’evento londinese ha così rappresentato non solo un’occasione per presentare un progetto di straordinaria rilevanza architettonica e culturale, ma anche per rafforzare la presenza italiana sulla scena internazionale in vista dell’Expo di Osaka.