I professionisti italiani al centro della crescita internazionale delle imprese
Un nuovo accordo è stato siglato a Roma tra Confprofessioni e Assocamerestero, consolidando e ampliando l’intesa avviata prima della pandemia. Questo accordo rappresenta un passo fondamentale per rafforzare la cooperazione tra i professionisti rappresentati da Confprofessioni e le 86 Camere di Commercio Italiane all’Estero di Assocamerestero, con l’obiettivo di unire competenze e risorse per supportare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane.
Dal 2020, Confprofessioni è impegnata attivamente nel settore attraverso Apri International. Durante il periodo pandemico ha lavorato alla formazione di dottori commercialisti e professionisti legali per facilitare l’accesso ai mercati internazionali. Successivamente, grazie a missioni istituzionali mirate, sono stati attivati contatti strategici con le Camere di Commercio Italiane all’Estero in Paesi chiave come Bulgaria, Repubblica Ceca, Emirati Arabi, Stati Uniti e Singapore. Questi interventi hanno evidenziato l’importanza della collaborazione come strumento concreto per aprire nuove opportunità alle imprese italiane e ai loro professionisti.
I liberi professionisti, con la loro esperienza e competenza settoriale, giocano un ruolo chiave nell’accompagnare le PMI italiane nei percorsi di internazionalizzazione. Come facilitatori e consulenti esperti, i professionisti di Confprofessioni offrono strumenti concreti, servizi personalizzati e soluzioni innovative, consentendo alle imprese di affrontare le sfide dei mercati globali. Questa sinergia è fondamentale per garantire la competitività del Made in Italy e promuovere l’eccellenza italiana nel mondo.
Parallelamente, Assocamerestero ha consolidato la sua presenza globale, coprendo oggi 63 mercati che rappresentano oltre l’80% delle esportazioni italiane. Con 160 sedi operative, 20.000 soci appartenenti alle business community locali e circa 300.000 contatti d’affari generati ogni anno, la rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero si conferma un attore chiave per la crescita internazionale delle imprese italiane.
Il nuovo accordo pone le basi per sviluppare iniziative innovative capaci di affrontare le sfide della globalizzazione. Un’attenzione particolare sarà rivolta ai progetti in Africa, puntando a rafforzare la presenza imprenditoriale italiana e costruire una rete d’affari più strutturata. Inoltre, con il supporto di Assocamerestero e nell’ambito del Piano Mattei, saranno avviate azioni congiunte per promuovere lo sviluppo economico e sociale nei mercati emergenti.
Confprofessioni, grazie al know-how e all’expertise dei propri associati, giocherà un ruolo centrale nel potenziamento delle attività promosse dalle Camere di Commercio Italiane all’Estero a sostegno del Made in Italy, valorizzando l’eccellenza italiana sui mercati internazionali.
“Le Camere di Commercio Italiane all’Estero rappresentano una risorsa essenziale per il Made in Italy nel mondo. Attraverso questa alleanza con Confprofessioni, puntiamo a offrire un supporto sempre più concreto alle PMI, creando opportunità per crescere all’estero e ampliare la base di export legata al nostro Paese, oggi concentrata soprattutto nelle mani di imprese medio-grandi” – ha dichiarato Mario Pozza, Presidente di Assocamerestero.
Luigi Carunchio, Presidente di Apri International, ha sottolineato l’importanza strategica di questa intesa per i professionisti italiani: “Questo accordo rappresenta un pilastro fondamentale per accompagnare i professionisti nel loro percorso di internazionalizzazione. La collaborazione con Assocamerestero fornisce strumenti concreti, sviluppa competenze e apre nuove opportunità sui mercati globali. Allo stesso tempo, rafforza il ruolo dei professionisti italiani come facilitatori chiave per le PMI che vogliono lavorare con i mercati esteri”.
Grazie a questa rinnovata sinergia, Confprofessioni e Assocamerestero mettono a disposizione delle imprese italiane e dei professionisti un sistema integrato di servizi e competenze, con l’obiettivo di sostenere la competitività internazionale e la crescita sostenibile delle piccole e medie imprese.