Lunedì 13 Ottobre, nella prestigiosa cornice della Sala Aldo Moro del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), è stata presentata la settima edizione di Codeway Expo, che si terrà a Fiera Roma dal 13 al 15 maggio 2026.
Un appuntamento che conferma Roma come capitale del dialogo tra cooperazione, diplomazia economica e partenariati sostenibili.
Al centro della riflessione, la necessità di una nuova convergenza tra sistema pubblico, settore privato e società civile, pilastro essenziale per affrontare le grandi sfide globali e consolidare relazioni strutturate tra Italia, Europa e Africa nel quadro del Piano Mattei e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Giuseppe Fedele (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), con messaggio del Vice Ministro Edmondo Cirielli, ha sottolineato il valore di Codeway Expo quale piattaforma strategica per promuovere un dialogo costruttivo tra istituzioni, imprese e società civile. Ha inoltre ribadito l’impegno del MAECI nel sostenere politiche di cooperazione sempre più integrate, orientate all’innovazione, alla sostenibilità e alla valorizzazione del capitale umano.
Stefano Gatti, Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del MAECI, ha ricordato come l’Africa rappresenti un partner prioritario per l’Italia, al centro del Piano Mattei, e come la prossima edizione di Codeway intenda rafforzare la collaborazione tra Regioni italiane e Paesi africani attraverso nuovi strumenti finanziari e progetti territoriali ad alto impatto.
Marco Riccardo Rusconi, Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha illustrato l’ampliamento della presenza operativa dell’Agenzia, con l’apertura delle nuove sedi di Kampala (Uganda) e Abidjan (Costa d’Avorio). Un passo significativo verso una cooperazione più capillare e orientata all’ascolto dei contesti locali, capace di favorire la creazione di competenze, opportunità e partenariati sostenibili.
Antonio Tomassini, Vicepresidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, ha posto l’accento sul ruolo dell’impresa come attore protagonista dello sviluppo sostenibile. Le imprese, ha ricordato, non sono più soggetti esterni ai processi di cooperazione, ma parte integrante della costruzione di modelli economici inclusivi e socialmente responsabili, in linea con la Legge 125/2014 e con le priorità strategiche europee e africane.
Andrea Carapellese, Deputy Head di UNIDO ITPO Italy, ha evidenziato la funzione chiave dell’innovazione industriale e tecnologica nelle economie emergenti, sottolineando come l’approccio di Codeway Expo favorisca la creazione di ecosistemi produttivi capaci di generare valore condiviso. L’intervento ha messo in luce il ruolo dell’Italia nel promuovere una cooperazione basata su competenze tecniche, trasferimento di know-how e crescita industriale sostenibile.
Martin Arevalo de Leon e Gelila Guenzi, in rappresentanza di UNOPS – United Nations Office for Project Services, hanno condiviso la visione delle Nazioni Unite sui partenariati multilaterali e sull’importanza di integrare le migliori pratiche di project management nella realizzazione di iniziative di sviluppo sostenibile. Il loro contributo ha rimarcato il valore della collaborazione tra agenzie internazionali, governi e settore privato per il raggiungimento degli SDGs.
Luca Voglino, Amministratore Unico di Investimenti Spa, ha descritto Codeway Expo come un vero e proprio hub strategico per la cooperazione economica, un luogo in cui il sistema produttivo italiano può interfacciarsi con i Paesi target e contribuire concretamente alla definizione di nuove catene del valore inclusive e sostenibili.
Wladimiro Boccali, Coordinatore di Codeway Expo, ha infine illustrato le ambizioni dell’edizione 2026, concepita come una piattaforma di relazioni, networking e confronto operativo tra istituzioni, imprese e organizzazioni della società civile. Codeway si propone come un laboratorio permanente di dialogo e innovazione, capace di generare connessioni durature e progettualità condivise nel quadro della cooperazione internazionale contemporanea.
Un ringraziamento speciale a Massimo Zaurrini, Senior Advisor di APRI International e Direttore di Internationalia, per il suo contributo instancabile nel promuovere un dialogo continuo tra Africa e Italia, basato su partnership sostenibili, visione strategica e cooperazione tra sistemi professionali e imprenditoriali.
In un contesto in cui la cooperazione internazionale evolve a partenariato economico e umano, APRI International, società in house di Confprofessioni, continuerà a sostenere la costruzione di ponti concreti tra i liberi professionisti italiani e i talenti dei Paesi partner, rafforzando il ruolo dell’Italia come attore globale di sviluppo sostenibile e diplomazia economica.
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